La sportività non è più solo sinonimo di coupé e di assetti rasoterra: negli ultimi anni, anche il segmento dei SUV può essere associato a questa parola tanta amata dagli appassionati di curve e di cordoli. Un chiaro esempio ce lo ha dato BMW, che ha una vera e propria gamma di Sport Utility Vehicle firmata M e progettata dallo stesso team che lavora sulle performanti M2, M3, M4, M5 e M8. Tra i modelli più interessanti c’è il nuovo X3 M, che condivide le forme generali con la versione base, ma si presenta con un look da vero sportivo e prestazioni mozzafiato.
Come vi abbiamo accennato, la versione M deriva strettamente dalla X3 base (leggi qui la nostra prova della BMW X3 base): nella parte alta della carrozzeria non ci sono differenze ma, grazie al lavoro dei designer sui paraurti, l’X3 M si trasforma completamente. Le prese d’aria sono più grandi, ci sono bombature più vistose e al posteriore sono in bella mostra i quattro scarichi, due per lato. Queste modifiche hanno comportato solo un leggero aumento della lunghezza, 4,73 m (+2 cm).
Sotto alla scocca è presente la trazione intelligente M xDrive, che in condizioni normali spinge solo sulle ruote posteriori, e il differenziale attivo M, che gestisce la coppia tra gli assi secondo uno schema che li accoppia diagonalmente. La vera anima di questo maxi SUV è il motore, un sei cilindri in linea 3.0 litri biturbo benzina, che tocca i 480 CV di potenza massima (che diventano 510 CV sulla versione più estrema Competition) a 6.250 giri/min e i 600 Nm di coppia tra i 2.600-6.000 giri/min.
I tecnici hanno reso più sportivi anche gli interni: ci sono i sedili M Sport, rivestimenti in pelle, inserti in alcantara, cuciture a contrasto con i colori M Sport, il cambio automatico Steptronic a otto rapporti e il Connected Drive con Navigation System Professional.